Si avvicina l’arrivo dei ragazzi del 2013 della Dynamo Kiev a Roma che saranno i protagonisti della iniziativa We Play for Peace organizzata da Hyntegra Odv e che vedrà il suo culmine il prossimo 6 maggio con la prima edizione del Trofeo Hyntegra Cup che si svolgerà a Roma. Abbiamo incontrato Aldo Vergine, direttore generale del FC Massimina Calcio (società ospitante del torneo), da 35 anni nel settore giovanile scolastico, allenatore UEFA A preparatore atletico di primo livello della FIDAL e della Fin.
Perchè l’ASD Massimina ha deciso di ospitare questo torneo?
“Perchè è un torneo nobile che prevede la integrazione tra i popoli e poi per un atto di solidarietà verso questa Nazione che attualmente è in guerra quindi quale migliore messaggio potevamo mandare ai nostri associati e a questi bambini ucraini. Il Massimina Calcio è solito fare eventi di solidarietà, tanto è che ospitiamo anche dei corsi gratuiti per sordomuti e per ragazzi con difficoltà (autistici e via dicendo) quindi queste sono attività che svolgiamo di frequente durante l’anno.”
Quale messaggio volete mandare ai vostri associati?
“Un messaggio di pace, un messaggio culturale, fraterno, dove lo Sport deve unire e non deve distruggere. Gli occhi e le orecchie di questi bambini sono piene di voci e di cose viste orribili. Nel film dei loro occhi c’è già quello che hanno passato i nostri genitori, i nostri nonni, quello che ci hanno raccontato, il correre nei rifugi quando si sentono le sirene, la paura di morire quando la bomba cade, il cecchino che spara ad ogni angolo e devi scappare, quindi quella sensazione che da un momento all’altro devi morire. Questi bambini e questi genitori stanno rivivendo quei momenti, quindi innanzitutto dobbiamo toglierli da quella orribile situazione e cercare di reintegrarli mentalmente verso un discorso più sereno e sportivo.”
Lo sport può aiutare la Pace?
“La Pace si può costruire dal basso, certo! Lo sport, tutti gli sport quindi anche il calcio, sono in genere dei veicoli per trasmettere dei messaggi. Le olimpiadi, i mondiali di calcio sono caratterizzati da una mescolanza fra i popoli, c’è sempre stato il fair play e appannaggio dello Sport sono sempre stati messaggi come la battaglia contro il razzismo, contro l’apartheid, solidarietà nei confronti delle donne, contro la guerra e contro il terrorismo. Gli eventi sportivi hanno sempre portato questi messaggi e noi, nel nostro piccolo, possiamo fare altrettanto perché da piccole gocce si può diventare un mare. Venite tutti alla Hyntegra Cup affinché più gente possa percepire questo messaggio di pace. Un abbraccio da tutto il Massimina e vi porto i saluti anche del Presidente Michele Marano. Vi aspettiamo il 6 maggio!”
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